In questa guida vi parleremo sulla ricarica rapida della batteria con il sistema Quick Charge di Qualcomm.
Probabilmente, la batteria del proprio smartphone è uno dei più gravi problemi di cui tutti siamo vittime e, anche se ci sono stati dei miglioramenti nella durata della batteria degli smartphone, sappiamo che, grazie all’enorme quantità di ore di uso e le tante app in secondo piano che abbiamo, le batterie finora non riescono a essere sufficienti.
Per fortuna, possedere un power bank permette di non preoccuparci della autonomia dei nostri smartphone ma, c’è un problema che tutt’oggi esiste: la velocità di ricarica più rapida. È vero, molti brand hanno il proprio sistema di ricarica intelligente, i quali leggono il dispositivo collegato per fornire una ricarica più veloce ed efficiente.
Ma, se ti dicessi che puoi ricaricare la batteria del tuo smartphone da 0% a 50% in solo 40 minuti?
Ricarica rapida Qualcomm Quick Charge
Quick Charge: la tecnologia di ricarica rapida di Qualcomm
Da un paio di anni è uscita alla luce, dalla mano di Qualcomm, marchio incaricato di costruire processori per molti smartphone Android, la tecnologia di ricarica rapida Quick Charge. La sua prima versione 1.0, permette di ricaricare fino a un 40% più veloce rispetto a una caricabatterie convenzionale.
Un anno dopo, nei primi mesi del 2015, Qualcomm ha lanciato la versione 2.0 che migliora il tempo di ricarica fino al 75% e aumenta la compatibilità con un maggior numero di dispositivi e accessori: caricabatterie da muro, da auto e power bank.
Con questa nuova versione, il marchio ha organizzato una prova dove hanno ricaricato vari Google Nexus 6 allo stesso tempo con diversi caricabatterie, uno di quelli con Quick Charge 2.0…
Durata della prova: 40 minuti, alla fine, lo smartphone che si stava ricaricando con il caricabatterie comune aveva solo un 22% di batteria, invece, quello con Quick Charge 2.0 aveva un 50% di carica! Geniale, vero?
Come funziona la ricarica rapida di Qualcomm?
Un caricatore comune di uno smartphone fornisce una tensione costante da 5V e una intensità da 1A o 2A, invece, un caricabatterie o power bank con la tecnologia Quick Charge 2.0 fornisce una tensione in uscita da 5V, 9V fino a 12V.
L’idea di Qualcomm con lo sviluppo della tecnologia Quick Charge, come in altri sistemi di ricarica veloce, è quella di ottimizzare il trasferimento di energia nei primi momenti della ricarica, permettendo una maggiore tensione nel dispositivo al momento della ricarica.
In modo che, l’utente può scollegare il suo smartphone con un livello di carica sufficiente dopo un periodo breve di ricarica, come abbiamo visto nel video di prima.
In questo video puoi vedere una spiegazione fatta da Qualcomm sul funzionamento della tecnologia Quick Charge 2.0:
Quick Charge 3.0, verso una ricarica rapida più efficiente
Con l’ultima versione, Qualcomm rassicura una ricarica 4 volte più veloce rispetto alla convenzionale e un 38% più efficiente rispetto alla tecnologia precedente Quick Charge 2.0.
Questa è la principale caratteristica di Quick Charge 3.0: migliorare l’efficienza energetica facendo uso della stessa potenza massima da 18W di Quick Charge 2.0 e raggiungere un livello superiore di ricarica superiore nello stesso periodo di tempo.
Il motivo di questo miglioramento dell’efficienza è grazie all’algoritmo INOV (Intelligent Negotiation for Optimum Voltage). Questo algoritmo permette al dispositivo determinare il livello di potenza di cui ne ha bisogno durante il processo di ricarica.
Come funziona Quick Charge 3.0?
Quick Charge 2.0 fornisce voltaggi da 5V/2A, 9V/2A e 12V/1.67A, Quick Charge 3.0, invece, supporta un’ampia selezione di tensioni che partono dai 3.2V e arrivano ai 20V in incrementi da 200 mV, cioè, la ricarica è dinamica, permettendo che il dispositivo mobile aggiusti il voltaggio di ricarica necessario in ogni momento.
In questo modo, il voltaggio si riduce gradualmente negli ultimi istanti del processo di ricarica, il che implica una maggiore efficienza energetica perché si spreca meno energia in forma di calore. Prima, questo fatto lanciava l’allarme della temperatura dello smartphone e riduceva la vita utile della batteria.
Quali sono i dispositivi che sono compatibili con la ricarica rapida Quick Charge 3.0?
Quick Charge non è una tecnologia esclusiva di Qualcomm, perché può essere implementata in qualunque dispositivo (che abbia un processore Snapdragon) indipendentemente dal brand.
I requisiti per approfittarne della ricarica rapida di Qualcomm sono:
- Avere un dispositivo che sia compatibile con la tecnologia Quick Charge 2.0 o 3.0.
- Una fonte di alimentazione: caricabatterie USB o power bank con tecnologia Quick Charge e con la certificazione Qualcomm.
Attualmente, nel mercato si trova un maggior numero di dispositivi compatibili con Quick Charge 2.0. Nel caso di Quick Charge 3.0 è disponibile solo in un gruppo piccolo di smartphone, grazie all’uso di processori Snapdragon più recenti. Alcuni dei modelli che sono compatibili con Quick Charge 3.0 sono: HTC One A9, HTC 10, LG G5, HP Elite x3, LeTv Le MAX Pro e Xiaomi Mi5, e altri.
Compatibilità tra Quick Charge 3.0 e Quick Charge 2.0
Quick Charge 3.0 è compatibile con le versioni precedenti 2.0 e 1.0.
Cioè, puoi usare un caricabatterie con Quick Charge 3.0 in un dispositivo con Quick Charge 2.0: il dispositivo si ricaricherà con il voltaggio da Quick Charge 2.0. Ugualmente, puoi usare un caricabatterie Quick Charge 2.0 in un dispositivo con Quick Charge 3.0: il dispositivo si ricaricherà con Quick Charge 2.0.
Qui potete vedere le differenze tra i valori di ricarica di ognuna delle versioni di Qualcomm Quick Charge:
Quick Charge 1.0 | Quick Charge 2.0 | Quick Charge 3.0 | |
Tensioni | 5V | 5V/9V/12V | 3,2-20V |
Max. Potenza | 10W | 18W | 18W |
SoCs | Snapdragon 600 | Snapdragon 200, 400, 410, 615, 800, 801, 805, 808, e 810. | Snapdragon 820, 620, 618, 617, e 430 |
Ricarica intelligente Vs Ricarica Rapida
Entrambi le definizioni possono confondere al Cliente:
La ricarica intelligente è una tecnologia che includono alcuni brand fabbricanti di accessori nei suoi power bank e caricatori per leggere i dispositivi collegati e fornire la corrente necessaria a ognuno di loro in un modo molto più efficiente.
Grazie a questo, il dispositivo riceve la corrente di cui ne ha bisogno e così si ricarica più velocemente. Alcuni esempi di ricarica intelligente sono PowerIQ di Anker, AlPower di Aukey, iSmart di RAVPower o Smart di EasyAcc.
La ricarica rapida è una tecnologia propria del dispositivo che permette di lavorare con tensioni alte nelle prime fasi della ricarica della batteria, riuscendo a ricaricare più del 50% in un tempo molto corto rispetto alla ricarica tradizionale, così come succedeva anche con la ricarica intelligente.
Esistono varie tecnologie di ricarica veloce, noi in questa guida, parliamo sulla tecnologia Quick Charge, sviluppata da Qualcomm Technology.
Questi brand siccome incorporano la tecnologia Quick Charge nei suoi accessori, permettono di ricaricare i dispositivi che ammettono ricarica rapida così come quelli che non sono compatibili con questa tecnologia, in quei casi entra in scena la ricarica intelligente.
Il problema ce lo troviamo quando alcuni marchi su Amazon approfittano d’intitolare i suoi prodotti con l’etichetta di “ricarica rapida” quando in realtà non hanno la tecnologia Quick Charge. Hanno solo la ricarica intelligente, la quale, in effetti, può essere un po più veloce di quella tradizionale, ma non è mai così rapida come quella sviluppata da Qualcomm.