Ti presentiamo il nostro TOP 10 dei Migliori Power bank per smartphone iPhone e Android consigliati per il mese di Giugno 2023.
Per scegliere i candidati abbiamo avuto in considerazione una serie di criteri raccolti nella nostra Guida all’acquisto (rapporto qualità/prezzo, rapporto portabilità/capacità, efficienza energetica, tecnologie di ricarica rapida e wireless, tipi di porte di ricarica…) che permettano all’utente acquistare il power bank che si adegui meglio al suo budget e necessità di ricarica.
Ti ricordiamo che se finalmente non ti convince nessuno dei power bank scelti, puoi trovare più modelli di tutti i tipi, caratteristiche e prezzi su questo articolo o controllare i modelli più venduti su Amazon.
Non sai quale modello acquistare? Raccontaci qual è il tuo smartphone e lascia che il nostro assistente ti dia una mano:
Inoltre, abbiamo classificato i powerbank in varie tipologie a seconda delle sue caratteristiche e delle necessità di ricarica dell’utente. Se vuoi approfondire sull’argomento, ti consigliamo leggere la nostra Guida all’acquisto:
Migliori Power bank su Amazon | Guida all’Acquisto 2023
- 0.1 Migliori Power banks tascabili: un extra giornaliero di energia 🚶
- 0.2 Migliori Power banks di grande capacità: per molteplici ricariche e dispositivi 🧳
- 0.3 Migliori Power banks per iPhone
- 0.4 Migliori Power banks con ricarica wireless Qi 📶💻
- 0.5 Migliori Power banks robusti: contro acqua, polvere e colpi 💪
- 0.6 Migliori Power banks per avviare auto🚗
- 1 Guida all’acquisto di un Power Bank
- 1.1 Cos’è un Power Bank?
- 1.2 Capacità e portabilità: cerca l’equilibrio
- 1.3 Ricarica di un Power bank ⌚⚡
- 1.4 Ricarica di dispositivi con un Power bank
- 1.5 Quante ricariche si possono fare con un Power bank?
- 1.6 Power bank per PC portatile: cosa avere in considerazione? 💻
- 1.7 Evita di acquistare “affari” e power bank di scarsa qualità
- 1.8 Domande frequenti sui Power banks
- 1.9 Ultimi Power banks recensiti
ALTRE GUIDE ALL’ACQUISTO
Migliori Power banks tascabili: un extra giornaliero di energia 🚶
Se sei di quelle persone che devono scendere la luminosità dello schermo, disattivare i dati mobili o attivare la modalità di “Risparmio batteria” perché la batteria del tuo smartphone fa fatica ad arrivare a fine giornata, allora ti consigliamo di utilizzare un power bank come batteria ausiliaria.
Tuttavia, non ti interessa acquistare un power bank di grande capacità, dimensioni e peso se la nostra unica intenzione è utilizzarlo per ricaricare lo smartphone nelle situazioni di emergenza.
Tutto l’opposto, cerchi modelli piccoli e compatti da poter portare comodamente in tasca, borsa o zaino e che abbiano la capacità sufficiente per fornire una ricarica parziale o completa del proprio smartphone.
Se sei interessato in questa tipologia di power bank, ti consigliamo i seguenti modelli, che spiccano non solo per la loro ottima portabilità ma anche per i loro prezzi ridotti: tra 10 e 20 euro.
AC/Presa da muro
USB-A: 18W
USB-A: 22,5W
USB-A: 18W
USB-A: 22,5W
USB-A: 22,5W
Supporto
Supporto
Custodia di protezione
USB-A: 18W
Supporto
USB-A: 22,5W
AC/Presa da muro
USB-A: 18W
USB-A: 22,5W
Supporto
Custodia di protezione
Migliori Power banks di grande capacità: per molteplici ricariche e dispositivi 🧳
Se hai bisogno di più energia per ricaricare varie volte il tuo smartphone o altri dispositivi (tablet, iPad, ebook, fotocamera, casse bluetooth…) e persino vari di loro allo stesso tempo, i seguenti power bank sono i consigliati per te.
Questa tipologia di modelli è caratterizzata dalla loro grande capacità, tra i 20000 e i 30000 mAh, rendendoli ideali da portare in viaggio, escursioni o lunghe tragitti dove non puoi accedere a una presa e vuoi avere l’energia sufficiente per realizzare varie ricariche dei tuoi dispositivi o condividerla con i tuoi familiari e amici.
I seguenti power banks raccomandati hanno ricarica rapida QC 3.0 / PD sia nella porta di entrata che nella porta di uscita. Inoltre, abbiamo incluso un’alternativa meno potente e più economica di ogni marchio per quelli utenti che non hanno bisogno di questa tecnologia:
Micro USB: 18W
Lightning: 10W
USB-A: 18W
USB-C: 20W
USB-A: 30W
USB-A: 18W
USB-A: 18W
USB-A nº1: 12W
Torcia
Custodia di protezione
Custodia di protezione
USB-A: 18W
USB-C: 20W
Torcia
Custodia di protezione
Micro USB: 18W
USB-A: 30W
USB-A: 18W
Custodia di protezione
Lightning: 10W
USB-A: 18W
USB-A nº1: 12W
*Dobbiamo ricordarvi che sarà necessario utilizzare un caricabatterie compatibile con PD che sia capace di fornire la potenza di cui ne ha bisogno la porta USB in ingresso del power bank.
Migliori Power banks per iPhone
Anche se qualsiasi power bank sia valido per ricaricare sia smartphone Android che iPhone, vi consiglieremo alcuni modelli Apple friendly, ovvero concepiti per rendere la vita più facile agli utenti della mela morsicata e, se possibile, che abbia una o varie delle seguenti specifiche:
- Porta di ingresso Lightning.
- Cavo integrato Lightning.
- Compatibilità con la tecnologia MagSafe.
Se vuoi esclusivamente ricaricare il tuo iPhone e, inoltre, è compatibile con MagSafe, ti consigliamo dare un’occhiata al nostro articolo su 5 alternative al MagSafe Battery Pack.
Migliori Power banks con ricarica wireless Qi 📶💻
La ricarica wireless ha trovato altresì uno spazio nel mercato dei power bank e ora possiamo trovare nuovi modelli che hanno questa funzionalità aggiunta assieme alla ormai tradizionale ricarica tramite cavo.
Se il tuo dispositivo è compatibile con lo standard Qi devi semplicemente piazzarlo su un punto della zona apposita del power bank per la ricarica wireless e la ricarica inizierà automaticamente.
D’altronde, devi sapere che, in generale, il tempo di ricarica del dispositivo sarà maggiore rispetto alla ricarica tramite cavo, grazie al fatto che la massima potenza che può fornire il power bank in Qi è limitata a 10W (5V/2A) invece, attraverso la porta USB si possono raggiungere 15W (5V/3A) tramite ricarica standard e fino a 100W con la ricarica rapida Power Delivery.
Migliori Power banks robusti: contro acqua, polvere e colpi 💪
All’interno dell’ampio mercato dei power bank esistono alcuni modelli ideati per resistere colpi, polvere, neve e persino acqua*, diventando ideali per quelli utenti che realizzano attività all’aria aperta e sono in contatto con la natura.
Questa tipologia di modelli è caratterizzata per essere ricoperta da una cornice di gomma capace di ammortizzare i colpi, includere una potente torcia LED e alcuni di loro persino una bussola, un pannello solare, una zona per la ricarica wireless o, una presa accendisigari!
Se ti piace fare campeggio, escursionismo, trekking, andare in bici nella campagna o praticare sport d’avventura come torrentismo, arrampicata, pagaiare in kayak… i seguenti power bank sono perfetti per te!
Migliori Power banks per avviare auto🚗
Abbiamo voluto sottolineare un’altra tipologia di power bank -noti anche come Jump Starters– la quale ha come utilizzo principale quello di avviare la batteria di un’auto anche se incorporano delle porte USB per ricaricare smartphone e altri dispositivi.
Inoltre, alcuni modelli possiedono una porta in uscita DC e AC per ricaricare un computer portatile o i vari accessori del veicolo (compressore d’aria, aspirapolvere a mano, ventilatore…).
Se utilizzi l’auto con frequenza e hai bisogno di energia per ricaricare il tuo smartphone, magari è più pratico questo accessorio per te rispetto a un power bank convenzionale.
- Torcia LED
- Grado di protezione IP67
- Adattatore EC5 presa accendisigari
- Torcia LED
- Martello di emergenza
- Adattatore DC presa accendisigari
- Torcia LED
- Bussola
- Custodia
- Adattatore EC5 presa accendisigari
- Schermo LCD
- Bussola
- Custodia
- Adattatore EC5 presa accendisigari
- Schermo LCD
- Bussola
- Custodia
- Torcia LED
- Grado di protezione IP67
- Adattatore EC5 presa accendisigari
- Torcia LED
- Martello di emergenza
- Adattatore DC presa accendisigari
- Torcia LED
- Bussola
- Custodia
- Adattatore EC5 presa accendisigari
- Schermo LCD
- Bussola
- Custodia
- Adattatore EC5 presa accendisigari
- Schermo LCD
- Bussola
- Custodia
Guida all’acquisto di un Power Bank
Se sei arrivato fino a questo punto, complimenti! sei veramente interessato nel conoscere a fondo questo pratico accessorio.
Su questa sezione ti racconteremo gli aspetti che riteniamo più importanti al momento di acquistare un power bank, in modo da scegliere il modello di cui hai veramente bisogno e non prendendo unicamente in considerazione quello che abbia più valutazioni su Amazon da 5 stelline:
Cos’è un Power Bank?
Un power bank è un dispositivo elettronico che immagazzina energia per poi fornirla ad altri dispositivi che abbiano un livello basso di batteria.
Il loro utilizzo più abituale è con gli smartphone. Molte persone utilizzano intensamente il proprio cellulare tutti i giorni e hanno bisogno di ricaricarlo ogni tanto. Il problema sorge quando non c’è una presa elettrica vicino. Il power bank è una soluzione ideale in queste situazioni.
Tuttavia, anche se questo è il loro utilizzo più esteso, non è l’unico. I power banks possono anche utilizzarsi con altri dispositivi che si ricarichino attraverso una porta di ricarica USB come, per esempio, tablet, ebook, fotocamere, casse bluetooth… e sai che esistono modelli capaci di ricaricare un computer portatile o, anche, di avviare un auto?
Quali accessori sono di solito inclusi?
In generale, quando compriamo un power bank su Amazon troviamo i seguenti accessori:
Capacità e portabilità: cerca l’equilibrio
La capacità di un power bank viene misurata in milliampereora (mAh) e indica la quantità di energia che immagazzina nella sua batteria.
In generale, a maggior capacità del power bank, maggior energia può immagazzinare e, pertanto, maggior numero di ricariche avremmo per i nostri dispositivi.
Tuttavia, una maggior capacità significa anche un aumento delle dimensioni, peso e prezzo.
Su Amazon troverai migliaia di modelli di power bank con diverse capacità e tecnologie, per questo motivo, per scegliere il modello più adatto, è importante avere ben chiaro:
- Quali dispositivi vuoi ricaricare: smartphone, tablet, computer portatile (laptop)…
- Dove lo porterai: zaino, tasca…
- Quale frequenza di utilizzo: l’utilizzo sarà giornaliero o eventuale, come viaggi, escursioni…?
- Se il tuo smartphone ha bisogno di un contributo extra di energia per arrivare a fine giornata non è necessario acquistare un power bank da 20000 mAh, con un modello da 5000 mAh o 10000 mAh è sufficiente per una ricarica parziale o completa dello smartphone.
- D’altronde, se hai bisogno di più energia perché vuoi ricaricare il tuo smartphone con un power bank varie volte e/o ricaricare vari dispositivi (tablet, auricolari bluetooth, computer portatile…) allora sarebbe meglio puntare su power bank con capacità da 20000 mAh o superiori.
Ricarica di un Power bank ⌚⚡
Così come utilizziamo un caricabatterie USB per ricaricare uno smartphone o altri dispositivi elettronici (tablet, smartwatch, auricolari…) un power bank si ricarica nello stesso modo, ovvero attraverso una porta in entrata micro USB o USB-C.
Tuttavia, deve tenersi in considerazione che il caricatore, di solito, non è incluso nell’acquisto del power bank:
Questo può supporre uno sconveniente al momento di ricaricare un power bank di grande capacità (20000 mAh o superiore) perché il tempo di ricarica sarebbe eccessivamente lungo se si utilizza un caricabatterie di bassa potenza, per esempio, uno da 5 watt (5W = 5V x 1A) qualunque che puoi avere a casa.
Per questo motivo, è importante fare attenzione alle specifiche di ricarica del power bank per utilizzare un caricabatterie che si capace di fornire la potenza (W) necessaria:
Nell’immagine precedente, vediamo che il power bank ammette nella sua porta in ingresso (Input) una potenza da 9W (5W x 1,8A), pertanto, sarebbe consigliabile utilizzare un caricatore che sia capace di fornire una potenza superiore da 10W (5V x 1,8A) o 12W (5V x 2,4A) per ridurre il tempo di carica.
D’altronde, devi avere in considerazione che le nuove generazioni di power bank ammettono una maggior potenza di ricarica (18W, 45W, 60W…) grazie al fatto che le loro porte in entrata ammettono il protocollo di ricarica rapida Quick Charge 3.0 (QC3.0) e/o Power Delivery, perciò, utilizzando un caricatore compatibile, il tempo di ricarica diminuisce notevolmente.
Ricarica di dispositivi con un Power bank
Dipendendo dalle sue dimensioni e caratteristiche, un power bank può avere una o varie porte in uscita USB. Il vantaggio di disporre di molteplici porte è la possibilità di ricaricare vari dispositivi alla volta.
Nelle sue specifiche viene indicata la tensione (V) e la corrente massima (A) che può fornire ogni porta in uscita del power bank.
Tuttavia, questo non vuol dire che al momento di ricaricare il tuo dispositivo il power bank le fornisca la corrente massima, perché la ricarica si realizza in funzione della corrente che ammette il dispositivo e quella che le possa fornire il power bank.
- Se il power bank ha un’uscita da 2,1A max. e il tuo smartphone richiede 1A allora il power bank le fornirà 1A. In questo caso, lo smartphone si ricaricherebbe alla massima velocità perché il power bank può fornire senza problema la corrente richiesta.
- Se, d’altronde, il tuo smartphone si ricarica a 2A e il power bank fornisce solo 1A, allora lo smartphone si ricaricherebbe più lentamente perché riceve meno energia.
In definitiva:
A maggior corrente fornita da un power bank, minor tempo impiega il dispositivo che stiamo ricaricando nel recuperare la sua capacità, avendo in considerazione:
- La massima corrente (A) che sia capace di fornire il power bank e di ammettere il proprio dispositivo.
- Venga mantenuta la differenza di potenziale (V) tra il power bank e il dispositivo.
Ricarica simultanea di dispositivi
Se vuoi utilizzare un power bank per ricaricare vari dispositivi allo stesso tempo è importante avere in considerazione caratteristiche come la corrente totale che può fornire tra tutte le sue porte e la ricarica intelligente per distribuire la corrente totale in maniera ottima tra i dispositivi collegati:
Corrente totale di un power bank
Prima di tutto, devi sapere che la corrente totale che fornisce un power bank non dev’essere per forza la somma di tutte le sue porte:
Per esempio, il power bank della seguente immagine ha 2 porte in uscita USB che forniscono 1 e 2,1 ampere di corrente (A):
Se sommiamo le correnti in uscita di ogni porta (1A+2,1A) si potrebbe pensar che la corrente totale capace di fornire questo power bank è da 3,1A.
Tuttavia, questo modello è stato ideato per fornire una corrente massima da 2,1A quando ricarichiamo 2 dispositivi allo stesso tempo.
Questa caratteristica la dovrebbe fornire il fabbricante e noi tenerla in considerazione al momento di scegliere un modello per ricaricare più velocemente i dispositivi collegati.
Supponiamo che vogliamo ricaricare 2 dispositivi alla volta che ammettono una corrente da 1,8A ognuno, ovvero, un totale da 3,6A.
Se vogliamo che questi dispositivi si ricarichino nel minor tempo possibile, non sarebbe consigliabile utilizzare questo power bank perché solo fornisce una corrente massima da 2,1A tra le sue 2 porte e, pertanto, il tempo di ricarica dei dispositivi diventa maggiore perché la corrente ricevuta è minore rispetto a quella massima supportata.
Cos’è la ricarica intelligente?
La ricarica intelligente è un sistema che incorporano molti power bank di marchi specializzati e consiste in distribuire la corrente totale tra tutti i dispositivi collegati per ottimizzare il processo di ricarica, cioè, che il power bank fornisca la corrente tra le porte in funzione di ciò richiesto da ogni dispositivo.
Unicamente parliamo di ricarica intelligente quando abbiamo 2 o più dispositivi collegati allo stesso tempo nel power bank (ricarica simultanea).
Proseguiamo con l’esempio di un power bank con 2 porte in uscita USB da 1A e 2,1A capaci di fornire una corrente massima da 2,1A.
Se colleghiamo a una delle porte USB del power bank un dispositivo che ricarica a 0,5A avremmo liberi 1,6A (2,1A-0,5A) da fornire a un altro dispositivo:
Quante ricariche si possono fare con un Power bank?
Al momento di acquistare un power bank, è normale pensare che la sua capacità dichiarata ci permetterà ricaricare il nostro smartphone un numero determinato di volte semplicemente dividendo la capacità del power bank tra la capacità del dispositivo.
Per esempio, se la batteria del nostro smartphone è da 3000 mAh e acquistiamo un power bank da 6000 mAh potremmo ricaricarlo due volte.
¡ERRORE!
Questo pensiero è un errore molto comune tra gli utenti su Amazon e dopo rimane riflesso nelle opinioni negative commentando che “il power bank non funziona o non fornisce la carica sufficiente”.
Un power bank non può avere un’efficienza energetica del 100%.
Questo vuol dire che l’energia totale trasferita ai dispositivi sempre sarà minore che la sua energia iniziale immagazzinata e, in conseguenza, il numero di ricariche che potremmo realizzare.
In generale, i power bank del mercato sono capaci di trasferire tra un 60-70% della loro capacità (mAh) o, in termini energetici, l’85% della loro energia immagazzinata (Wh).
Se vuoi approfondire sull’argomento, puoi trovare più informazioni su questo articolo sulla capacità reale di un power bank.
Possiamo utilizzare questa informazione per ottenere una formula semplice con la quale stimare il numero di ricariche che un power bank può fornire a uno smartphone:
Numero di ricariche = Capacità Power bank (mAh) x Rendimento globale* / Capacità dispositivo (mAh)
*Consigliamo utilizzare un rendimento globale del 60% (invece del 70%) per avere un’idea del minimo numero di ricariche possibili che godrebbe il nostro dispositivo con un power bank.
Se vogliamo comprare un power bank da 10000 mAh per ricaricare il nostro Samsung Galaxy S7 che ha una batteria da 3000 mAh, il numero di ricariche approssimative sarebbe:
Numero di ricariche = 10000 mAh x 0,60* / 3000 mAh = 2 ricariche
Allora un power bank da 10000 mAh sarebbe in grado di garantirci 2 ricariche complete per il nostro smartphone da 3000 mAh supponendo che il power bank abbia un rendimento globale del 60% (Se dopo il rendimento è migliore, meglio per noi perché il numero di ricariche verrebbe aumentato).
Un altro modo di vederlo sarebbe stabilendo il numero di ricariche di cui ne hai bisogno, per esempio:
Voglio ricaricare fino a 4 volte il mio Samsung Galaxy S7 con un power bank.
Se conosci la capacità del dispositivo* o dispositivi che vuoi ricaricare puoi utilizzare la formula precedente per sapere la capacità del power bank che dovresti acquistare:
Capacità Power bank (mAh) = Numero di ricariche x Capacità dispositivo (mAh) / Rendimento Power bank
Nel nostro esempio, la capacità del power bank di cui ne avremmo bisogno per ricaricare il Galaxy S7 fino a 4 volte (minimo) sarebbe da 20000 mAh.
Capacità power bank (mAh) = 4 x 3000 (mAh) / 0,60 = 20000 mAh
Per applicare le formule precedenti è necessario conoscere la capacità dei dispositivi che vuoi ricaricare con un power bank. Per conoscerla esistono diversi metodi:
Sicuramente nella confezione del dispositivo comparisca quella specifica tra le caratteristiche o puoi anche cercare su Google scrivendo: “nome modello dispositivo + mah”.
Per esempio, se cerchiamo su Google “Galaxy S7 mah” vedremo che la sua batteria agli ioni di litio ha una capacità da 3000 mAh:
Se la batteria del dispositivo è rimovibile, potrai trovare quella specifica nella propria batteria:
Nella seguente tabella sono state raccolte le capacità di alcuni dei gadget più comuni sul mercato per rendere un’idea della fascia di mAh nella quale si muove ogni tipologia di prodotto:
Dispositivo | Capacità |
iPhone X | 2716 mAh |
Samsung Galaxy S9 | 3000 mAh |
iPad Air 2 | 7340 mAh |
Go Pro Hero 6 | 1220 mAh |
Smartwatch Xiaomi Amazfit | 280 mAh |
AirPods | 24 mAh |
Cassa Bluetooth JBL Clip 2 | 730 mAh |
Ebook Kindle Paperwhite | 1400 mAh |
Power bank per PC portatile: cosa avere in considerazione? 💻
Anche se nel mercato dei power bank possiamo trovare differenti modelli per ricaricare un computer portatile, fino a pochi anni fa, l’offerta era minore grazie al fatto che ogni fabbricante utilizzava una porta di alimentazione diversa per ricaricare i suoi portatili, non essendoci una porta universale come l’USB utilizzato su tutti gli smartphone (eccetto quelli Apple).
Per questo motivo, i power bank che permettevano ricaricare un computer portatile includevano una porta di ricarica specifica (porta DC):
Inoltre, dovevano includere adattatori di diversi fabbricanti per collegarsi con la porta di alimentazione del computer portatile:
Come puoi immaginare, questo suppone uno sconveniente sia per i marchi di power bank che scommettono su questa tipologia di prodotto così come per gli utenti per trovare un power bank compatibile con il loro modello di computer portatile.
Per fortuna, la tecnologia continua a evolvere e attualmente esistono nuove opzioni per ricaricare un computer portatile tramite un power bank:
- Power banks con porta di ricarica AC (presa elettrica): sono modelli che incorporano una porta in uscita a corrente alternata 220V con la quale non ci sarebbero problemi di compatibilità perché potremmo collegarle il caricabatterie originale del portatile.
- Power banks con porta di ricarica USB-C PD: se possiedi un portatile che utilizza la nuova porta USB tipo C come porta di alimentazione, possibilmente puoi ricaricarlo attraverso un power bank che abbia quella stessa porta e che sia compatibile con la tecnologia Power Delivery (PD).
Nonostante, riteniamo che l’arrivo della porta USB tipo C assieme alla tecnologia Power Delivery cambierà il futuro del settore dei power bank:
L’USB tipo C è destinata a essere la porta di alimentazione standard di qualsiasi dispositivo elettronico: smartphone, auricolari, fotocamere, Nintendo Switch… assieme a Power Delivery permetterà alimentare dispositivi di grande potenza: computer portatili, stampanti…
In questa maniera, non dovremmo dipendere esclusivamente dal fabbricante per sapere se un power bank o caricabatterie è compatibile con il nostro portatile.
Per esempio, grandi fabbricanti, come Apple, Xiaomi o Huawei includono ormai l’USB tipo C nei loro notebook sia come porta di alimentazione così come per trasferimento dati.
Prima o poi, dal nostro punto di vista, il resto dei fabbricanti abbracceranno questa tecnologia.
Una volta viste le diverse opzioni per ricaricare un computer portatile con un power bank, andiamo a vedere i principali requisiti che si devono avere in considerazione:
1. Conosci le caratteristiche del tuo caricabatterie
Prima di tutto, dobbiamo controllare la tensione (V) alla quale si ricarica il nostro portatile controllando quali sono le specifiche del suo caricatore.
Per esempio, nella seguente immagine vediamo che il nostro computer portatile Lenovo Z50-70 si ricarica a una tensione di 20 volt (V).
Pertanto, dobbiamo scegliere un power bank che abbia una porta in uscita (DC o USB-C PD) con una tensione da 20V per poter collegare il nostro portatile. MAI UN VALORE SUPERIORE.
In secondo luogo, dobbiamo controllare anche la potenza (W) massima che può fornire il caricabatterie al nostro portatile:
Per questo esempio, osserviamo che questo caricabatterie è stato ideato per fornire una potenza massima da 65 watt (W).
Questo vuol dire che la porta in uscita del power bank che andremo ad acquistare, inoltre a lavorare a una tensione da 20V, dev’essere capace di fornire quella potenza da 65W*.
Se nel tuo caricatore non appare indicata la potenza (W) dovrai calcolarla te stesso moltiplicando il valore della tensione (V) per la intensità (A):
Potenza caricabatterie (W) = tensione (V) x intensità (A) = 20V x 3,25A = 65W
2. Scegli il tuo power bank
Una volta conosciute le esigenze di ricarica del nostro computer portatile (tensione da 20V e potenza da 65W), dobbiamo cercare un power bank che sostituisca al nostro caricabatterie, ovvero, che sia capace di compiere questi requisiti:
Ovviamente, esistono anche modelli più versatili che combinano vari di queste tipologie di porte (AC, DC e USB-C PD).
Ora, vi presentiamo alcuni modelli di Amazon consigliati per ricaricare un computer portatile:
Evita di acquistare “affari” e power bank di scarsa qualità
Molte volte ci lasciamo andare per quantità invece che per qualità, su internet si possono trovare dei caricabatterie portatili cinesi che si vantano della loro grande capacità a un basso (bassissimo) costo.
Ti consigliamo che ci sia prima di tutto il senso comune in questo aspetto, perché è meglio spendere un po’ di più che trovarsi con una brutta sorpresa, soprattutto perché non parliamo di un accessorio troppo costoso.
Infatti, esistono marchi molto affidabili come Xiaomi, Anker, Aukey, RAVPower… che hanno un’ampia gamma di powerbank a prezzi molto buoni e, soprattutto, con garanzia, ciò ci conferma che possiamo comprare un powerbank di qualità senza spendere troppo.
Domande frequenti sui Power banks
Dopo questa estesa guida all’acquisto di un powerbank su Amazon ti lasciamo alcune delle domande più frequenti che hanno gli utenti:
Per sapere di più ti invitiamo a vedere il seguente video (non dimenticarti di attivare i sottotitoli in italiano!)