Analisi di Apollo, il primo power bank al grafene

Da TuttoPowerbank siamo orgogliosi di presentarvi l’analisi di Apollo: il primo power bank al grafene.

Un progetto elaborato dall’impresa americana Eleject e finanziato attraverso la piattaforma di crowdfunding Kickstarter, nel quale abbiamo anche voluto collaborare in modo da portare a buon fine questo innovatore power bank.

Ti invitiamo a visitare la nostra selezione di Migliori Power banks del 2023.

E cos’altro possiamo dire, la campagna è stato un successo sin dall’inizio!

Pubblicato il 15 dicembre del 2017 su Kickstarter e in praticamente un mese, il 24 gennaio del 2018, raggiunge il 1200% dell’obbiettivo fissato: una colletta da inoltre 120,000$ dei 10,000$ di cui ne avevano bisogno per mettere in marcia il progetto e con 1461 sponsor.

Da quel punto, Eleject ha continuato a lavorare sul prototipo iniziale e migliorando le prestazioni. (Puoi seguire gli aggiornamenti della campagna qui.)

Noi analizzeremo la terza versione (Gen 3) del power bank Apollo, che ha una capacità da 6000 mAh e può ammettere fino a 60W nella ricarica grazie allo standard Power Delivery.

Nota: Recentemente hanno aggiornato alla 4 versione (9000 mAh/87W) e iniziato la produzione in serie per la futura vendita al pubblico.

Caratteristiche del Power Bank Apollo

Apollo è uno dei primi power bank che utilizza una batteria al grafene (fabbricata dal brand CellsX). Ha una porta USB type C con Power Delivery (USB-C PD) e il marchio promette che ricarica al completo in soli 20 minuti (più in avanti ve lo dimostreremo).

Questo è il video di presentazione di Apollo per la campagna di crowdfunding:

Caratteristiche Tecniche

Il caricabatterie portatile Apollo Gen 3 ha 6000 mAh di capacità, un peso di 210 grammi e delle dimensioni molto ragionevoli per trasportarsi comodamente in uno zaino o borsa.

Ha uno schermo LED che indica il livello di carica dal 0 al 100%, così come un pulsante per attivare la ricarica di un dispositivo, nel caso in cui non si realizzi l’attivazione automatica.

La versione annunciata in campagna (e quella ricevuta da noi) ha le seguenti porte USB:

apollo powerbank porte

  • Porta USB C PD: serve come porta di entrata/uscita per ricaricare sia la propria batteria come quella degli altri dispositivi. Compatibile con il protocollo Power Delivery, si ricarica a 60W ed è capace di fornire 40W ai dispositivi compatibili con PD. Questa porta funziona anche con la tecnologia Quick Charge 3.0.
  • Porta USB A (arancione): porta di uscita con ricarica rapida Quick Charge 3.0 (18W max.) per ricaricare in maniera veloce gli smartphone compatibili con questa tecnologia. (Più informazione nella nostra Guida sulla ricarica rapida)
  • Porta USB A (bianco): porta di uscita standard che offre una tensione da 5V e una corrente massima da 2,4A (max.).

Compatibilità

Apollo ammette il protocollo Power Delivery 3. Cioè, non è necessario di avere un adattatore separatamente, perché compatibile con gli adattatori di alimentazione dei vari Nintendo Switch, Apple MacBook, Laptop Lenovo, Dell o HP.

caricatore apollo powerbank

Anche, se hai caricatori antichi per portatili o adattatori MagSafe, puoi utilizzarli per ricaricare Apollo attraverso l’adattatore Anywatt sviluppato da Eleject.

apollo powerbank anywatt

Nuova versione Apollo Pro (9000 mAh/87W)

Dopo numerosi aggiornamenti è arrivata la 4 e ultima versione del prodotto, rinominato come Apollo Pro, con una capacità da 9000 mAh e ammettendo 87W al momento della ricarica. In più, hanno eliminato la porta USB di ricarica rapida (arancione) rimanendo la distribuzione così:

powerbank apollo pro portes
Apollo Pro
  • Porta USB C PD: ora la porta type C supporta unicamente Power Delivery nell’entrata (87W) e nell’uscita (45W).
  • Porta USB A: la porta di uscita supporta Quick Charge 3.0 (18W), ma Eject avverte che non è compatibile con gli altri protocolli di ricarica rapida come SCF di Huawei, Dash di OnePlus e VOOC di OPPO.

Ricarica di Apollo

A continuazione, procederemo ad analizzare la ricarica del power bank Apollo Gen 3 nei suoi 2 metodi di ricarica possibili:

  • Ricarica veloce con Power Delivery: essendo necessario utilizzare un adattatore di corrente compatibile con la suddetta tecnologia.
  • Ricarica standard attraverso la porta USB type C.

Ricarica rapida con Power Delivery

Grazie alla tecnologia Power Delivery, il power bank Apollo ammette fino a 60W (20V/3A) per ricaricarsi in pochissimo tempo (come vedremo più in avanti).

Per utilizzare questo metodo di ricarica è necessario disporre di un caricabatterie compatibile con PD e che sia capace di fornire come minimo 60W di potenza in uscita.

Nel nostro caso, abbiamo utilizzato questo caricatore con PD da 60W del marchio Inateck.

Nella seguente grafica potete vedere la ricarica di Apollo con PD:

Ricarica rapida Apollo Power Delivery
Grafica di ricarica Apollo con Power Delivery

Ricarica standard

Se non abbiamo a disposizione un caricatore compatibile con Power Delivery possiamo utilizzare anche un caricatore con porta type C per ricaricare Apollo. In questo caso, il tempo di ricarica del power bank sarà maggiore perché solo può ammettere come massimo 15W (5V/3A).

Come nel caso precedente, analizziamo la ricarica di Apollo con un caricabatterie da 5V:

Ricarica standard Apollo 5V
Grafico di ricarica Apollo con caricatore 5V

Paragone dei processi di ricarica

Come potete vedere nella seguente tabella, grazie alla tecnologia Power Delivery il tempo di ricarica è di soli 33 minuti in confronto con le -quasi- 2 ore che otteniamo dal caricatore convenzionale:

Ricarica Power Delivery Ricarica standard 5V
Capacità 6000 mAh 6000 mAh
Tempo di ricarica 33 min 1h 58 min
Energia teorica (Wh) 22,2 Wh 22,2Wh
Energia totale fornita (Wh) 22,57 Wh 24,04 Wh
Efficienza di ricarica 22,2 Wh/22,57 Wh = 98% 22,2 Wh/24,04 Wh= 92%
Potenza Massima Istantanea (A) 51 W 12,66 W
Corrente Massima Istantanea (A) 2,54A 2,43A

Allora, si può ricaricare Apollo in 20 minuti?

Nel nuovo aggiornamento della campagna, Eleject conferma che la versione di Apollo che uscirà al mercato (9000 mAh/87W) potrà ricaricarsi in 23 minuti utilizzando un caricabatterie PD da 87W, invece, con un caricatore da 60W il tempo sarà di 35 minuti.

Nel seguente video abbiamo una prova del tempo di ricarica di Apollo Pro:

Dopo di analizzare la ricarica di Apollo, continueremo con il processo di scarica, controllando il rendimento della sua batteria al grafene per conoscere qual è la capacità reale di cui disporrà l’utente per ricaricare i suoi dispositivi.